Cambio sul podio per il concerto inaugurale del 61°Festival Pianistico. Il direttore Dan Ettinger non potrà essere presente a Bergamo il 26 aprile e a Brescia il 27 a dirigere gli Stuttgarter Philharmoniker per l’apertura del 61esimo Festival a causa di un’indisposizione fisica.

Al suo posto subentra il francese Rémy Ballot, che ha debuttato con l’orchestra proprio all’inizio di aprile nella Quinta Sinfonia di Bruckner. Ultimo allievo del leggendario interprete di Bruckner Sergiu Celibidache, Ballot si è distinto a livello internazionale per le sue interpretazioni delle sinfonie di Bruckner all’omonimo Festival di St. Florian (Austria). Le sue registrazioni bruckneriane hanno ricevuto numerosi premi, tra cui il Diapason d’or e il Pizzicato Magazine’s Supersonic Prize, e anche una nomination ai Grammy Awards e agli International Classical Music Awards.

Sarà la bacchetta di Ballot a dirigere quindi per la prima volta nei 61 anni del Festival Pianistico la ‘Romantica’ di Bruckner, compositore mai eseguito finora nella storia della manifestazione. Il Festival Pianistico si unisce così all’omaggio del mondo della musica per i 200 anni della nascita del compositore austriaco.

Gli ultimi biglietti per i concerti inaugurali (Teatro Donizetti 26 aprile e Teatro Grande 27 aprile) sono ancora disponibili nelle biglietterie dei teatri e online su Vivaticket.

BANDO PER BORSE DI STUDIO

L'Accademia Internazionale Estiva di Belle Arti è in attesa di ricevere le candidature per il programma dei corsi 2024. 20 corsi in totale si svolgeranno presso la Fortezza di Hohensalzburg e la Cava di Untersberg.
Ulteriori informazioni sulle modalità di iscrizione e sulle numerose borse di studio sono disponibili qui!
Scadenza: 01 maggio 2024.

Personale docente 2024:

Fahim Amir (scrittura), Phila Bergmann / Thea Reifler (curatela), Adriana Bustos (disegno), Neha Choksi (scultura / performance), Ofri Cnaani (suono / performance / installazione), Gürsoy Doğtaş (curatela / scrittura), Philipp Gufler (stampa), Thalia Hoffmann / Manar Zuabi (suono / performance / multimedia), Astrit Ismaili (performance), Ari Benjamin Meyers (musica / installazione), Ulrike Müller / Evie K. Horton (pittura), Ania Nowak (performance / coreografia), Sarker Protick (fotografia / film), Karol Radziszewski (pittura), Karla M. Rothstein (architettura), Curtis Talwst Santiago (pittura / scultura), Mette Sterre (installazione / performance), Sophie Thun (fotografia), Hannah Tilson(stampa), Neta Weiner / Stav Marin / Samira Saraya (suono / performance).

Informazioni dettagliate sul programma e sugli insegnanti sono disponibili qui.

Gli insegnanti invitati trasferiscono la loro pratica e la loro ricerca in una relazione pedagogica per sperimentare l'arte insieme agli studenti in modo curioso, personale e persistente, in previsione di una possibile materializzazione delle idee artistiche o del loro trasferimento nella ricerca e nella vita.

Il programma riflette le tendenze attuali dell'arte contemporanea, della performance, del suono e della musica, tra cui la voce attivista (Weiner / Marin / Saraya, Hoffmann / Zuabi), il dingolaying (Santiago), il music-making (Meyers), la trasformazione dei corpi e delle ecologie (Choksi, Cnaani, Ismaili, Nowak, Sterre), insieme all'archiviazione e alla mappatura queer (Bustos, Doğtaş, Gufler, Radiszewski), alle pratiche orientate al collettivo (Bergmann / Reifler), ai modelli e alle dimensioni (Tilson, Thun) e alla narrazione dell'arte e della filosofia (Amir, Sarker).

PDF teaching artists
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PDF Open Call: Stipendien Ausschreibung

20.04.2024 — 15:45 h
AUDITORIUM C.PIVA VIA PIVA, 53, 31049 VALDOBBIADENE TV

I Jumping Jungle, un gruppo di ragazzi viennesi dagli 11 ai 15 anni, si esibiscono regolarmente nel celebre jazz club viennese Porgy & Bess, assieme ad altri giovani musicisti provenienti da tutta l’Austria, almeno un paio di volte all’anno. Da quattro anni, questo ensemble viennese partecipa attivamente a concerti e importanti rassegne, scegliendo e arrangiando autonomamente il loro repertorio. La loro passione per la musica li spinge a condividere esperienze con altri coetanei musicisti. Lo scorso anno hanno preso parte alla rassegna valdobbiadenese e lo scorso dicembre hanno condiviso il palco del Porgy & Bess con le percussioniste della scuola media di Biadene, conosciute proprio a Valdobbiadene, in occasione di ValdobbiadeneJazz Young&School edizione 2023. Anche quest’anno li incontreremo e sarà un piacere ascoltarli nuovamente.

INGRESSO LIBERO

20.04.2024 ore 19:00
Inaugurazione: Manfred Müller (Österreichische Franz Kafka Gesellschaft)



dal 21 Aprile: Martedí – Domenica, 16:00 – 19:00 

precarium Labor für Kunst • Elisabeth Schafzahl • Philipp Wegan

www.precarium.at

Gli ultimi giorni di Franz Kafka – Venezia 2024

Avendogli i medici vietato di parlare, nel 1924, durante i suoi ultimi giorni di vita, Franz Kafka comunica scrivendo ciò che vuole dire su foglietti di carta. Questi testi, in cui brevi stralci di comunicazione quotidiana si intrecciano al tipico linguaggio figurato di Kafka, sono testimonianze di dolore e malattia e lasciano trasparire la consapevolezza dell’incalzare della morte. Da questi documenti prende le mosse e attorno ad essi si sviluppa la mostra Gli ultimi giorni di Franz Kafka.

L’allestimento, curato da Elisabeth Schafzahl e Philipp Wegan, instaura un dialogo tra arte e letteratura. In concomitanza con la mostra esce un’edizione di cartoline artistiche (Verlag Bibliothek der Provinz) con testi di Manfred Müller (Società austriaca «Franz Kafka»), Willi Bergthaler (Università Johannes Kepler Linz) e Pavel Schmidt (co-editore dei disegni di Franz Kafka).

Dalle notizie sparse di Kafka gli artisti Peter Angerer, Franz Blaas, Maryam Farhang, Josef Fürpaß, Anna Goldgruber, Richard Jurtitsch, Brigitte Lang, Georg Lebzelter, Franziska Maderthaner, Nicolas Mahler, Elisabeth Schafzahl, Pavel Schmidt, Erhard Stöbe, Ida Szigethy e Philipp Wegan hanno selezionato singoli testi che hanno abbinato alle proprie opere.

ARTSPACE MOROKUTTI VENEZIA
VIA GARIBALDI / FONDAMENTA SAN GIOACHIN 490A, VENEZIA

Sei appuntamenti tra il 17 aprile e il 12 giugno, sempre di mercoledì, grandi artisti internazionali e programmi di alto spessore artistico, nell’incantevole Coro delle Monache, la “Cappella Sistina diMilano”

Roberto Porroni
Direttore artistico del festival San Maurizio in musica

INGRESSO UNICO

EURO 17 + EURO 1 prevendita

ABBONAMENTO A 6 CONCERTI

EURO 90 + EURO 2 prevendita 

Modalità di acquisto: biglietteria(at)amduomo.it – sms o whatsapp Tel. 351 8962224

Scarica il programma di sala in formato PDF

Fashion for Future Bolzano si svolgerà dal 20 al 24 aprile 2024 presso la Libera Università di Bolzano, Museion, FabLab e negli spazi pubblici di Bolzano.

Il team del progetto comprende Alexandra Fruhstorfer (designer, ricercatrice), Nina Sandino (performance artist, designer), Martin Wax (performance artist, facilitatore di workshop) e Clemens Bernhofer (architetto, facilitatore di workshop).

La collaborazione è una grande opportunità per presentare una pratica di design austriaca a un vasto pubblico che si impegna ad apprezzare un uso consapevole delle risorse e degli attori coinvolti nella loro fornitura.

Il progetto è sostenuto da INTRA, un programma di ricerca artistica dell'Università di Arti Applicate di Vienna; dal Ministero federale austriaco per le Arti, la Cultura, il Servizio Civile e lo Sport; dal Forum culturale austriaco di Milano e da Culture Moves Europe - un progetto finanziato dall'Unione Europea.

Per la DESCRIZIONE DEL PROGETTO di Alexandra Fruhstorfer

La 60. Esposizione Internazionale d’Arte La Biennale di Venezia 2024

Il padiglione austriaco sarà inaugurato il 18 aprile 2024 alle ore 15.00.

MAR - DOM
20.04 - 30.09.2024
11.00 - 19.00

VEN - SAB FINO AL 30.09.2024
11.00 - 20.00

01.10 - 24.11.2024
10.00 - 18.00

ARSENALE

La 60. Esposizione Internazionale d’Arte, a cura di Adriano Pedrosa, sarà aperta al pubblico da sabato 20 aprile a domenica 24 novembre, ai Giardini e all’Arsenale.

General information

In order to enhance the internationalization process, the University of Insubria will be offering up to twenty (20) two-years scholarships to talented prospective international students (UE or non UE) wishing to enroll in a Bachelor or a Master degree program (either taught in Italian or English language) during the academic year 2024-2025. Successful students will be expected to act as ambassadors of the University of Insubria and to represent the University at a number of events.

Documents and Annexes

04.06.2024 - ore 20:30

Teatro Donizetti - Bergamo

Wiener Kammerorchester
Pier Carlo Orizio direttore
Federico Colli pianista

Beethoven: Concerto n.5 ‘Imperatore’ op.73
Beethoven: Sinfonia n.3 ‘Eroica’ op.55

The Intercultural Achievement Award (IAA) is a key project of the Austrian Federal Ministry for European and International Affairs. The award honours successful and innovative civil society projects in the field of intercultural and interreligious dialogue, both in Austria and on a global scale. The award is open to all those who identify and make use of opportunities which positively shape intercultural co-existence. It also rewards those who successfully break new ground in intercultural dialogue, who have mastered a specific challenge through intercultural action, and who promote the dialogue of cultures and religions through their media presence.

It is the Goal of this website to showcase best practice projects and promote the exchange of ideas between civil society organisations.

Call for Applications
 

In cammino verso la Capitale europea della cultura Bad Ischl Salzkammergut 2024

Quasi 200 progetti già definiti. La rete di artisti, associazioni, istituzioni e imprese della regione è sempre più fitta.

Il programma della Capitale Europea della Cultura Bad Ischl Salzkammergut 2024 sta crescendo e prosperando. Numerosi partner impegnati della regione sono al fianco del team del programma e stanno concretizzando il contenuto dei loro progetti. Il programma è alimentato da impulsi internazionali che portano nuove voci e prospettive nel Salzkammergut.

In cifre: Dei circa 200 progetti già fissati, oltre l'85% sarà realizzato da promotori locali e regionali (artisti, associazioni, istituzioni, imprese). Nell'intero anno 2024, con singole programmazioni già nel 2023, più di 150 progetti saranno distribuiti in tutta la regione del Salzkammergut: una miscela variopinta e stimolante di impulsi regionali e artisti internazionali, di performance artistiche e dibattiti, concepiti in modo sostenibile, valorizzando la tradizione e allo stesso tempo guardando al futuro.

Nata dal sale, arricchita dal sale e proiettata verso il futuro con il sale: la cultura è il nuovo sale. Il Salzkammergut offre un'alta densità di storie, luoghi e persone emozionanti ed è immerso in un paesaggio impressionante. Plasmata dagli elementi del sale, dell'acqua e del legno, qui si è creata una regione a più strati, dove la storia dell'estrazione del sale è iniziata 7.000 anni fa ad Hallstatt. Il commercio del sale ha nutrito, arricchito e collegato la regione a livello internazionale; ha attirato sul territorio persone ricche e potenti, con la villeggiatura estiva il Salzkammergut è diventato un luogo di richiamo, e il paesaggio storico-culturale dell'interno Salzkammergut è oggi parte del patrimonio culturale mondiale dell'UNESCO.

Con la sua compattezza, protetta da montagne, laghi e fiumi, il Salzkammergut è un esempio per molte altre regioni del mondo. Il divario globalmente osservabile tra il nord industrializzato e il sud, utilizzato per il turismo e l'agricoltura, è qui unito in una vivida densità e serve sia come esempio che come laboratorio per affrontare le crescenti sfide politiche, culturali, economiche ed ecologiche dell'Europa e del mondo.